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L’articolo 6 del Decreto BIM estende l’adozione del Building Information Modeling negli appalti pubblici. Tale metodologia di lavoro era già stata resa obbligatoria dal 1° gennaio 2019 per le opere di importo pari o superiore a 100 milioni di euro.
Il 2021 segna un nuovo passo in avanti, ampliando l’obbligo anche agli appalti pubblici a partire dai 15 milioni di euro.
Ma non finisce qui!
I prossimi step in merito all’obbligatorietà del BIM negli appalti saranno i seguenti:

  • consulenza bim genovadal 1° gennaio 2022 per le opere di importo a base di gara pari o superiore alla soglia di cui all’articolo 35 del codice dei contratti pubblici (soglie comunitarie);

  • dal 1° gennaio 2023 per le opere di importo a base di gara pari o superiore a 1 milione di euro;

  • dal 1° gennaio 2025 per le opere di importo a base di gara inferiore a 1 milione di euro.

 

Cos’è il BIM?

BIM è l’acronimo di “Building Information Modeling”, ovvero Modello di Informazioni di un Edificio.
Il National Institutes of Building Science (NIBS) definisce il BIM come la “rappresentazione digitale di caratteristiche fisiche e funzionali di un oggetto”.

Il BIM non è un software, bensì un metodo che utilizza un modello parametrico contenente tutte le informazioni che riguardano l’intero ciclo di vita di un’opera, dal progetto alla costruzione, fino alla sua demolizione e dismissione.
Il BIM offre notevoli vantaggi:

  • risparmio di tempo e costi: il progettista dovrà semplicemente inserire oggetti dotati di specifiche proprietà ed informazioni di vario genere (materiali, costi, capacità termiche, manutenzione, ecc.);

  • riduzione degli errori: piante, prospetti e sezioni sono semplici viste differenti del medesimo oggetto. Una qualsiasi modifica al modello BIM si ripercuote su tutte le viste/grafici generati;

  • maggiore semplicità: generare modelli anche molto complessi risulta molto più semplice.

> Vuoi saperne di più?
Leggi l’approfondimento BIM - Building Information Modeling: il futuro della progettazione è già qui

 

Formazione e consulenza BIM con Prosoft

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Prosoft organizza corsi di formazione certificati e offre una serie di servizi specifici in materia di BIM, al fine di accompagnare i propri clienti nell’implementazione di un flusso di lavoro “BIM compliance”.
Di seguito i corsi di Prosoft per le figure di:

Certificazione BIM con Prosoft Academy 

Prosoft Academy è anche un centro esame qualificato da ICMQ per la valutazione e certificazione delle competenze degli esperti BIM e organizza corsi ad hoc per aziende, studi di progettazione e singoli professionisti.

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Building Information Modeling a Genova: una giornata dedicata al BIM

Genova è una città molto attenta alle novità che riguardano il BIM. Lo dimostra l'incontro cittadino sul Sistema BIM nella Pubblica Amministrazione, tenutosi mercoledì 15 gennaio 2020, a cui ha partecipato anche l'Assessore all'Urbanistica del Comune di Genova Simonetta Cenci.

La giornata pubblica, promossa da Ance Genova e dal Dipartimento di Architettura e Design dell’Università degli Studi di Genova, ha approfondito il ruolo del BIM negli appalti pubblici.

Entro il 2025 tutti gli appalti dovranno adottare metodologie e tecnologie BIM”, ha sottolineato l’Assessore. “Pur essendo consapevoli delle difficoltà che questo passaggio comporta, soprattutto in termini di formazione e adeguamento informatico, il nostro obiettivo è gestire tutto il processo edilizio (progettazione, gare, appalti, esecuzione e manutenzione) attraverso il modello tridimensionale associato a tutte le informazioni possibili sugli elementi edilizi che lo compongono.

> Leggi qui l’articolo completo