Il periodo post Covid sarà caratterizzato da una serie di importanti novità e interventi, sia in ambito pubblico che privato. In particolare, il settore delle costruzioni vedrà sicuramente un rilancio e un incremento delle gare, degli appalti e in generale dei cantieri.
In questa delicata fase, è fondamentale sottolineare l’importanza del ruolo di chi deve controllare e gestire i progetti: per questo, la differenza la faranno i professionisti certificati BIM.
Inoltre, il Decreto 560/2017 ha reso obbligatorio il BIM per gli appalti pubblici.
Il BIM (Building information modeling) è una metodologia digitale che consente di gestire in modo nuovo i progetti. Una novità dirompente del settore edilizio e dell'industria 4.0, che permette un processo collaborativo che integra in un unico modello informazioni multidisciplinari relative alla parte architettonica, impiantistica e strutturale, attraverso formati dati “open” che permettono di scambiare informazioni senza perdite, e che possono essere condivisi da diversi software facenti parte del flusso.
Ecco perché la figura del BIM Manager, l’esperto di questa metodologia innovativa, è sempre più richiesta dagli studi professionali e dalle imprese.
Vediamo insieme quali sono le competenze di un BIM manager, come si fa a diventarlo, e perché per un professionista, oggi, sia importante certificarsi.
Chi è il BIM Manager
Il BIM Manager ha la responsabilità di gestire e aggiornare il modello BIM attraverso il coordinamento delle altre figure professionali coinvolte. È quindi il gestore dei processi digitalizzati a livello di organizzazione e ha la supervisione delle commesse aziendali; definisce e assicura le regole per l'implementazione dei processi dell'organizzazione per la gestione dei flussi informativi e l'utilizzo del CDE per ogni singola commessa; redige il Capitolato Informativo, l'offerta di Gestione Informativa, e ogni aspetto contrattuale relativo alla gestione della commessa.
Il BIM Manager si interfaccia con altre due figure gestionali:
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BIM Specialist: è l'operatore della modellazione informativa, competente in una delle diverse discipline, che opera all'interno delle singole commesse in grado di utilizzare la documentazione tecnica e i software dedicati per la modellazione degli oggetti e la produzione degli elaborati.
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BIM Coordinator: è una figura gestionale, opera a livello di progetto ed è l’interprete di quest’ultimo nel contesto dello specifico metodo e degli specifici strumenti BIM. Si occupa di impostare la struttura dei modelli all’inizio del lavoro e seguirli per tutta la durata del progetto, lavorando a stretto contatto con il capo progetto.
Le responsabilità del BIM Manager
Tra le responsabilità del BIM Manager abbiamo:
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sviluppo e rispetto del BIM Execution Plan (BEP)
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coordinamento dei server per la condivisione dei file, insieme al personale IT
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scelta e gestione delle licenze dei software e della libreria BIM aziendale
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elaborazione dei BIM Information Requirements per i committenti di appalti
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definizione del Common Data Environment (Ambiente di Condivisione Dati) e delle sue regole di gestione, in collaborazione con il responsabile dei sistemi informativi
Al BIM Manager spetta anche il compito di risolvere eventuali problematiche di condivisione dei contenuti informativi e verificare l’applicazione operativa e il rispetto degli standard stabiliti con i BIM Coordinator.
La figura del BIM Manager, inoltre, si occupa della gestione e del coordinamento dei gruppi di lavoro multidisciplinari in ambito di opere edili e infrastrutturali, nei diversi campi dell’ingegneria e dell’architettura.
Quanto guadagna un BIM Manager?
Secondo il portale Glassdoor, lo stipendio base medio di un BIM Manager in Italia può arrivare fino a 54 mila euro all’anno.
Un’analisi del 2018 ha confrontato centinaia di progetti in diversi Paesi europei: in base a diversi criteri, lo Stato più avanzato in materia BIM risultava essere la Spagna, seguita da Paesi Bassi, Italia e Germania.
Come diventare BIM Manager
Come detto all’inizio di questo articolo, la richiesta di professionisti BIM è in forte crescita: ottenere la certificazione di BIM Manager può fare la differenza.
La certificazione ICMQ è garanzia che il professionista svolga la sua attività nel rispetto dei criteri verificati e riconosciuti da un organismo di certificazione indipendente. Ogni persona certificata viene iscritta nel “Registro delle persone certificate”, pubblicato sul sito www.icmq.org. Questo consente di verificare lo stato della certificazione (validità, sospensione, revoca) nonché i dati della persona certificata.
Prosoft Academy ha ottenuto da ICMQ la qualifica di Organismo di Valutazione per gli Esperti BIM.
Per la preparazione agli esami ICMQ e per il continuo aggiornamento dei professionisti, Prosoft Academy offre un corso dedicato, articolato in due moduli (Base e Avanzato), fruibili separatamente.
Il primo è pensato per chi ha esperienza nella progettazione, conosce gli strumenti ma non ha esperienza nel flusso di lavoro BIM. L'obiettivo è fornire gli strumenti utili per capire come strutturare una commessa BIM.
Il secondo approfondisce gli argomenti del primo e si addentra nell'uso delle norme e degli strumenti documentativi.